Bevita s.r.l.
è da sempre impegnata nell’offrire ai propri clienti servizi di alta qualità e prestazioni con standard di eccellenza in continuo miglioramento, per questo abbiamo voluto conseguire anche uno specifico percorso di sviluppo per la qualità nell’attività di costruzione carpenteria metallica saldata e conseguendo la certificazione secondo la norma:
ISO 3834-2:2005. – UNI EN 1090-2 – NORMATIVA M.O.C.A.
Bevita s.r.l. è da sempre impegnata nell’offrire ai propri clienti servizi di alta qualità e prestazioni con standard di eccellenza in continuo miglioramento, per questo abbiamo voluto conseguire anche uno specifico percorso di sviluppo per la qualità nell’attività di costruzione carpenteria metallica saldata e conseguendo la certificazione secondo la norma:
ISO 3834-2:2005. – UNI EN 1090-2 – NORMATIVA M.O.C.A.
Il titolo della norma UNI EN ISO 3834 recita: Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici, in particolare la parte 2 (UNI EN ISO 3834-2) è riferita a requisiti di qualità estesi.
La certificazione per il processo di saldatura UNI EN ISO 3834 parte 2 risulta assolutamente necessaria, essendo un pre-requisito essenziale per poter effettuare la denuncia come Centro di Trasformazione per l’Acciaio al Consiglio Superiore per i la vori pubblici ai sensi del D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le Costruzioni (N.T.C.), ed essendo indispensabile per poter saldare, e quindi costruire strutture e parti di strutture soggette a sollecitazioni di fatica o da collocare in zone sismiche!
In particolare la norma definisce i requisiti di qualità estesi per la saldatura per fusione dei materiali metallici sia in officina sia nel cantiere di messa in opera.
È innanzitutto necessario premettere che la UNI EN 1090-2 è una norma che si configura quale riferimento tecnico per la norma armonizzata UNI EN1090-1.
La norma stabilisce i requisiti per l’esecuzione delle strutture in acciaio, indipendentemente dalla loro tipologia e forma (per esempio edifici, ponti, piastre, travi reticolari), comprese le strutture soggette a fatica o ad azioni sismiche. Aver imposto l’obbligatorietà nell’applicazione di questa norma comporta sicuramente un ulteriore garanzia di qualità e di sicurezza per le costruzioni in acciaio.
La UNI EN 1090-2:2018 è la versione ufficiale della norma europea EN 1090-2:2018 – Execution of steel structures and aluminium structures – Part 2: Technical requirements for steel structures (Requisiti tecnici per strutture di acciaio), pubblicata dall’UNI il 19 Luglio 2018 in aggiornamento della precedente versione del 2011.
L’obiettivo della normativa è volto all’esclusione della possibilità che i materiali possano trasferire agli alimenti sostanze in quantità tali da rappresentare un pericolo per l’uomo e compromettere la composizione, l’odore e il gusto degli alimenti stessi. Il medesimo regolamento si esprime anche in materia di comunicazione. Secondo la normativa MOCA, infatti, i produttori devono assicurare una comunicazione adeguata sull’impiego dei materiali e degli oggetti fabbricati. Tale comunicazione si rivolge sia agli utilizzatori a valle, attraverso la Dichiarazione di conformità, sia ai rivenditori e consumatori finali, attraverso l’etichettatura.
Il titolo della norma UNI EN ISO 3834 recita: Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici, in particolare la parte 2 (UNI EN ISO 3834-2) è riferita a requisiti di qualità estesi.
La certificazione per il processo di saldatura UNI EN ISO 3834 parte 2 risulta assolutamente necessaria, essendo un pre-requisito essenziale per poter effettuare la denuncia come Centro di Trasformazione per l’Acciaio al Consiglio Superiore per i la vori pubblici ai sensi del D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le Costruzioni (N.T.C.), ed essendo indispensabile per poter saldare, e quindi costruire strutture e parti di strutture soggette a sollecitazioni di fatica o da collocare in zone sismiche!
In particolare la norma definisce i requisiti di qualità estesi per la saldatura per fusione dei materiali metallici sia in officina sia nel cantiere di messa in opera.
È innanzitutto necessario premettere che la UNI EN 1090-2 è una norma che si configura quale riferimento tecnico per la norma armonizzata UNI EN1090-1.
La norma stabilisce i requisiti per l’esecuzione delle strutture in acciaio, indipendentemente dalla loro tipologia e forma (per esempio edifici, ponti, piastre, travi reticolari), comprese le strutture soggette a fatica o ad azioni sismiche. Aver imposto l’obbligatorietà nell’applicazione di questa norma comporta sicuramente un ulteriore garanzia di qualità e di sicurezza per le costruzioni in acciaio.
La UNI EN 1090-2:2018 è la versione ufficiale della norma europea EN 1090-2:2018 – Execution of steel structures and aluminium structures – Part 2: Technical requirements for steel structures (Requisiti tecnici per strutture di acciaio), pubblicata dall’UNI il 19 Luglio 2018 in aggiornamento della precedente versione del 2011.
L’obiettivo della normativa è volto all’esclusione della possibilità che i materiali possano trasferire agli alimenti sostanze in quantità tali da rappresentare un pericolo per l’uomo e compromettere la composizione, l’odore e il gusto degli alimenti stessi. Il medesimo regolamento si esprime anche in materia di comunicazione. Secondo la normativa MOCA, infatti, i produttori devono assicurare una comunicazione adeguata sull’impiego dei materiali e degli oggetti fabbricati. Tale comunicazione si rivolge sia agli utilizzatori a valle, attraverso la Dichiarazione di conformità, sia ai rivenditori e consumatori finali, attraverso l’etichettatura.
L’obiettivo della normativa è volto all’esclusione della possibilità che i materiali possano trasferire agli alimenti sostanze in quantità tali da rappresentare un pericolo per l’uomo e compromettere la composizione, l’odore e il gusto degli alimenti stessi. Il medesimo regolamento si esprime anche in materia di comunicazione. Secondo la normativa MOCA, infatti, i produttori devono assicurare una comunicazione adeguata sull’impiego dei materiali e degli oggetti fabbricati. Tale comunicazione si rivolge sia agli utilizzatori a valle, attraverso la Dichiarazione di conformità, sia ai rivenditori e consumatori finali, attraverso l’etichettatura.
L’obiettivo della normativa è volto all’esclusione della possibilità che i materiali possano trasferire agli alimenti sostanze in quantità tali da rappresentare un pericolo per l’uomo e compromettere la composizione, l’odore e il gusto degli alimenti stessi. Il medesimo regolamento si esprime anche in materia di comunicazione. Secondo la normativa MOCA, infatti, i produttori devono assicurare una comunicazione adeguata sull’impiego dei materiali e degli oggetti fabbricati. Tale comunicazione si rivolge sia agli utilizzatori a valle, attraverso la Dichiarazione di conformità, sia ai rivenditori e consumatori finali, attraverso l’etichettatura.
Il titolo della norma UNI EN ISO 3834 recita: Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici, in particolare la parte 2 (UNI EN ISO 3834-2) è riferita a requisiti di qualità estesi.
La certificazione per il processo di saldatura UNI EN ISO 3834 parte 2 risulta assolutamente necessaria, essendo un pre-requisito essenziale per poter effettuare la denuncia come Centro di Trasformazione per l’Acciaio al Consiglio Superiore per i la vori pubblici ai sensi del D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le Costruzioni (N.T.C.), ed essendo indispensabile per poter saldare, e quindi costruire strutture e parti di strutture soggette a sollecitazioni di fatica o da collocare in zone sismiche!
In particolare la norma definisce i requisiti di qualità estesi per la saldatura per fusione dei materiali metallici sia in officina sia nel cantiere di messa in opera.
È innanzitutto necessario premettere che la UNI EN 1090-2 è una norma che si configura quale riferimento tecnico per la norma armonizzata UNI EN1090-1.
La norma stabilisce i requisiti per l’esecuzione delle strutture in acciaio, indipendentemente dalla loro tipologia e forma (per esempio edifici, ponti, piastre, travi reticolari), comprese le strutture soggette a fatica o ad azioni sismiche. Aver imposto l’obbligatorietà nell’applicazione di questa norma comporta sicuramente un ulteriore garanzia di qualità e di sicurezza per le costruzioni in acciaio.
La UNI EN 1090-2:2018 è la versione ufficiale della norma europea EN 1090-2:2018 – Execution of steel structures and aluminium structures – Part 2: Technical requirements for steel structures (Requisiti tecnici per strutture di acciaio), pubblicata dall’UNI il 19 Luglio 2018 in aggiornamento della precedente versione del 2011.
L’obiettivo della normativa è volto all’esclusione della possibilità che i materiali possano trasferire agli alimenti sostanze in quantità tali da rappresentare un pericolo per l’uomo e compromettere la composizione, l’odore e il gusto degli alimenti stessi. Il medesimo regolamento si esprime anche in materia di comunicazione. Secondo la normativa MOCA, infatti, i produttori devono assicurare una comunicazione adeguata sull’impiego dei materiali e degli oggetti fabbricati. Tale comunicazione si rivolge sia agli utilizzatori a valle, attraverso la Dichiarazione di conformità, sia ai rivenditori e consumatori finali, attraverso l’etichettatura.
PATENTINI
UNI EN ISO 9712:2012
UNI EN ISO 9606-11:2013
Tig saldatura testa, testa con riporto
UNI EN ISO 9712:2012
UNI EN ISO 9606-1:2012